giovedì 31 gennaio 2008
pensavo a...
Perchè un tempo, fra i 17 e i 20 anni, avrei avuto una persona a cui fare uno squillo o a cui mandare un sms in un momento di "studio noioso" come questo, o in qualsiasi altro momento. E l'avrei fatto sicura non tanto di avere una risposta (ognuno ha i suoi impegni) quanto di non scocciare, di non essere un peso. E l'altra persona poteva fare lo stesso con me.
Adesso non c'è più, il rapporto si è interrotto per tutta una serie di non motivi e una persona così, un rapporto così non li ho trovati più.
Non faccio la vittima (sono paranoica su questo e consapevole che quasi tutto quello che non va nella mia vita è causa mia) ma ci stavo pensando e mi manca. Sono una che manda sms senza pensare, magari sento o leggo qualcosa che mi fa venire in mente una determinata persona e mi viene voglia di dirglielo. E visto che il mio rapporto con il telefono è complicato la prima cosa che mi viene in mente è mandare un sms.
Ma mica è così ovvio. Mi creo una marea di problemi. Disturberò? Sembrerò cretina? Ha un senso mandarlo per una banalità? Come si fa a capirlo?
Io sono una che ama ricevere sms, email, lettere. Anche solo per dire "ciao". Ma mica sono tutti come me...
Una bella ondata di malinconia e ricordi...ma io amo i miei ricordi...
mercoledì 30 gennaio 2008
Ero tanto invidiosa....
Cmq oggi sono andata, più o meno convinta, a fare gli esami di letteratura tedesca e di letteratura austriaca...forse era il caso di farli staccati...
Ovviamente prego per capitare con il prof e lui manda me e altri tre in un'altra stanza a fare l'esame con l'assistente...e vabbè....lei è anche dolce, simpatica ma non solo si è trovata impallata perchè portavo il programma dell'anno scorso da frequentante, in più ha basato l'esame su tutto quello di cui il prof non aveva parlato: e io che seguo a fare se non mi posso nemmeno fidare di quello che dicono a lezione?
Lui aveva basato entrambi i corsi sul contesto storico ("ripassate storia moderna e contemporanea!") e sociale. Aveva passato secoli su Goethe di cui non c'erano testi in programma perchè il Werther è il manifesto degli sturmer. E giù di pietismo, romanticismo, illuminismo e chi più ne ha più ne metta...e, ovviamente, lei mi chiede la pura critica dei testi da leggere...l'unica cosa che lui aveva più o meno ignorato e che mai sarei andata a fare, mi sono limitata a leggere i testi e alle notizie sugli autori, non sono andata a leggere tutta la critica esistente come avrebbe voluto lei perchè non era quello che aveva chiesto il prof!
E' questo che non sopporto, anche se avessi studiato mille volte di più avrei fatto la stessa figura...
P.S. poichè SL mi ha già "presa in giro" specifico che il mio "è andato male" è un male relativo....
martedì 29 gennaio 2008
Paranoia
Domani dovrei dare l'esame di letteratura tedesca e quello di letteratura austriaca (stesso prof. La bellezza di 8 cfu in una botta sola).
Il primo problema è che nn sono iscritta all'esame. Non è comparso fra quelli a cui ci si poteva iscrivere via internet e io nn sono andata all'università a controllare. Beh, nn è uno di quei professori che hanno centinaia di studenti ad ogni appello quindi il pb è relativo.
Il secondo problema è riuscire a capire se sono preparata oppure no. c'erano 8 libri da leggere e li ho letti a suo tempo. Non mi ricordo molto le trame e date ma direi che per ripassare quelle nn mi ci vuole una vita. Non saprò tutti i particolari ma spero nn si vada a fossilizzare.
I 2 libri di testo li ho fatti con tanto di pseudo riassunti. Non che me li ricordi. Però, considerando che non mi ricorderò mai tutti gli scrittori tedeschi dal Sacro romano impero ad oggi, direi che meglio di così non farò mai, quindi basterebbe una ripassata alle date più importanti e agli autori di cui ha parlato a lezione.
In pratica: vado forte con i discorsi in generale, se mi chiede troppi particolari o date è un casino.
Il punto però è: farò mai meglio di così? E' un esame per cui potrei prepararmi meglio? Sinceramente non credo. Non perchè non mi sia piaciuto, anzi...ma imparare un elenco di date non è mai stato il mio forte, io vado meglio con i concetti (no per niente studio filosofia...)
Quindi direi che vale la pena tentare e vedere come va...
Ok...diciamo che sono convinta....diciamo che vado...ora mi metto a ripassare...magari vi faccio sapere...se nn sclero prima...
P.S. non c'entra ulla, ma ho scoperto perchè i miei post hanno tutti l'orario sballato...stavo sul fuso della nuova guinea...geniale!
domenica 27 gennaio 2008
Dedica
Lui non legge questo blog, nemmeno sa che esiste, ma voglio che se un giorno ne scoprisse l'esistenza sappia che lui ha una parte fondamentale nella mia vita...
venerdì 25 gennaio 2008
giovedì 24 gennaio 2008
mercoledì 23 gennaio 2008
Love actually
martedì 22 gennaio 2008
lunedì 21 gennaio 2008
richiesta....
Lo so che potrei, suppongo, scaricarla ma non sono capace, faccio i casini...su questo sono un caso disperato!
Grazie...
Daniel Powter - Bad Day
Questa canzone mi piace da morire....soprattutto mi piace da morire il video, in particolare la parte del cartellone, il mio romanticismo esulta...
L'ho risentita ieri (il film "Alvin superstar" comincia con i tre chipmunks che cantano questa canzone... ;-) )ed oggi finisce dritta nel blog!
Where is the moment we needed the most
You kick up the leaves and the magic is lost
They tell me your blue skies fade to grey
They tell me your passion's gone away
And I don't need no carryin' on
You stand in the line just to hit a new low
You're faking a smile with the coffee to go
You tell me your life's been way off line
You're falling to pieces everytime
And I don't need no carryin' on
Cause you had a bad day
You're taking one down
You sing a sad song just to turn it around
You say you don't know
You tell me don't lie
You work at a smile and you go for a ride
You had a bad day
The camera don't lie
You're coming back down and you really don't mind
You had a bad day
You had a bad day
Well you need a blue sky holiday
The point is they laugh at what you say
And I don't need no carryin' on
You had a bad day
You're taking one down
You sing a sad song just to turn it around
You say you don't know
You tell me don't lie
You work at a smile and you go for a ride
You had a bad day
The camera don't lie
You're coming back down and you really don't mind
You had a bad day
(Oh.. Holiday..)
Sometimes the system goes on the blink
And the whole thing turns out wrong
You might not make it back and you know
That you could be well oh that strong
And I'm not wrong
So where is the passion when you need it the most
Oh you and I
You kick up the leaves and the magic is lost
Cause you had a bad day
You're taking one down
You sing a sad song just to turn it around
You say you don't know
You tell me don't lie
You work at a smile and you go for a ride
You had a bad day
You've seen what you like
And how does it feel for one more time
You had a bad day
You had a bad day
Had a bad day
Had a bad day
Had a bad day
Had a bad day
Had a bad day
domenica 20 gennaio 2008
venerdì 18 gennaio 2008
La prova del cuoco...
E, mentre pranzo, mi guardo la prova del cuoco. Ogni tanto mi dà anche degli spunti, a me piace molto cucinare.
Però odio profondamente il tizio che il sabato fa i dolci. Non è umano. Prima di tutto ti porta quei dolci bellissimi ma che, solo a guardarli, ti prende un'indigestione, quello più semplice è a base di crema/cioccolato/ricotta/crema/cemento armato.
Arriva però il sabato in cui porta un dolce umano e tu ti dici, bello, quasi quasi lo provo (io me la cavo con i dolci, e poi farli è un antistress): ti armi di carta, penna e buona volontà e cominci a segnare....all'inizio tutto ok: gira, metti, togli...non facilissimo ma nella vita niente è facile, quindi continui a segnare...e arriva il momento in cui non ti dà più le dosi...e cavolo, è un problema, con i dolci andare ad occhio è rischioso...però tu sei testarda e continui a scrivere...finchè non arriva quel momento...il momento in cui tira fuori gli "ingredienti impossibili": ma io dove vado a trovarlo lo sciroppo di cavolo cinese da unire alle pere di Molto molto lontano? Dove la trovo la colla di pesce dell'isola che non c'è o la marmellata fatta a casa dalle fatine? Ma che fine ha fatto la buona vecchia farina "00"???
Il risultato è che, di solito, mia madre mi trova mentre litigo con il televisore...e vabbè....
Ma c'è un momento, della prova del cuoco, che amo: sono i giorni in cui, come oggi, invitano l'uomo del gelato: solo il fatto che sa fare il gelato lo rende uomo da sposare e poi...l'avete mai visto? E' BELLO, MA BELLO VERAMENTE!!! C'è nessuno che ha il suo numero????
giovedì 17 gennaio 2008
Quando dici gli algoritmi....
mercoledì 16 gennaio 2008
Attimo Fuggente video...
Questo è il mio film preferito...cavolo che film.
Volevo mettere una scena ma mi sono imbattuta in questo montaggio, e qui c'è tutto (e il fatto che io conosca il film quasi a memoria rende, almeno per me, il "problema inglese" inesistente).
Per chi ha visto il film: voi che personaggio siete? A me piacerebbe avere il carattere di Neil, ma c'è poco da fare: io sono Todd da capo a piedi!
Claudio Baglioni - Avrai
avrai sorrisi sul tuo viso come ad agosto grilli e stelle
storie fotografate dentro un album rilegato in pelle
tuoni d'aerei supersonici che fanno alzar la testa
e il buio all'alba che si fa d'argento alla finestra
avrai un telefono vicino che vuol dire già aspettare
schiuma di cavalloni pazzi che s'inseguono nel mare
e pantaloni bianchi da tirare fuori che è già estate
un treno per l'America senza fermate
avrai due lacrime più dolci da seccare
un sole che si uccide e pescatori di telline
e neve di montagne e pioggia di colline
avrai un legnetto di cremino da succhiare
avrai una donna acerba e un giovane dolore
viali di foglie in fiamme ad incendiarti il cuore
avrai una sedia per posarti ore
vuote come uova di cioccolato
ed un amico che ti avrà deluso tradito ingannato
avrai avrai avrai
il tuo tempo per andar lontano
camminerai dimenticando
ti fermerai sognando
avrai avrai avrai
la stessa mia triste speranza
e sentirai di non avere amato mai abbastanza
se amore amore avrai
avrai parole nuove da cercare quando viene sera
e cento ponti da passare e far suonare la ringhiera
la prima sigaretta che ti fuma in bocca un po' di tosse
Natale di agrifoglio e candeline rosse
avrai un lavoro da sudare
mattini fradici di brividi e rugiada
giochi elettronici e sassi per la strada
avrai ricordi di ombrelli e chiavi da scordare
avrai carezze per parlare con i cani
e sarà sempre di domenica domani
e avrai discorsi chiusi dentro mani
che frugano le tasche della vita
ed una radio per sentire che la guerra è finita
avrai avrai avrai
il tuo tempo per andar lontano
camminerai dimenticando ti fermerai sognando
avrai avrai avrai
la stessa mia triste speranza
e sentirai di non avere amato mai abbastanza
se amore amore amore avrai
martedì 15 gennaio 2008
lunedì 14 gennaio 2008
Lo dico sempre anch'io...
Elias Canetti.
Io lo dico sempre: ogni libro ha il suo momento, anche quelli che sono già stati letti. Non si può pretendere di leggere qualsiasi cosa in qualsiasi momento, ogni libro ha il suo tempo, lo stato d'animo giusto con cui deve essere letto...quando il momento giusto arriva sarà lui ad "uscire fuori", a capitare davanti agli occhi.
domenica 13 gennaio 2008
Upside Down jack Johnson
I want to turn the whole thing upside down
I'll find the things they say just can't be found
I'll share this love I find with everyone
We'll sing and dance to Mother Nature's songs
This world keeps spinning and there's no time to waste
Well it all keeps spinning spinning round and round and...
sabato 12 gennaio 2008
Gli amici
ma esiste l'amico che lo è solo di nome.
Non è forse un dolore mortale
un compagno e un amico trasformatosi in nemico?
O inclinazione malvagia, da dove sei balzata,
per ricoprire la terra con la tua malizia?
Il compagno si rallegra con l'amico nella felicità,
ma al momento della disgrazia gli sarà ostile.
Il compagno soffre con l'amico per ragioni di stomaco,
ma di fronte al conflitto prenderà lo scudo.
Non ti dimenticare dell'amico dell'anima tua,
non scordarti di lui nella tua prosperità.
Siracide, 37, 1-6
venerdì 11 gennaio 2008
Aleandro Baldi E Marco Guerzoni - Soli Al Bar (1996)
com'è inutile la domenica per chi è libero senza libertà...sui tavolini davanti a un caffè come dei manichini tagliati a metà. c'è un giardino di gente che pensa per sé a Milano la Juve che fa...la solitudine che strana libertà...
giovedì 10 gennaio 2008
FUCK YOU
Ed ora ricomincio da qui...
ho lasciato la mia vecchia, comoda nicchia per problemi tecnici e mi sono trasferita qui con armi, bagagli, pensieri e nevrosi.
Chi mi conosceva da prima forse ha notato che ho cambiato il nome del blog... in parte è perchè credo che ogni cosa (si, anche un blog) sia unica e irripetibile. Io sono sempre io, ovviamente, ma il solo fatto di aver cambiato grafica, indirizzo e quant'altro fa di questo blog un'esperienza del tutto nuova che merita un suo nome.
E poi questo nome (che poi è una citazione) mi rappresenta: io sono una che fa di uno spillo una trave, una che tende a buttarsi giù con niente (almeno me ne rendo conto, magra consolazione...): a fare un sacco di casino per niente, insomma. Fortunatamente sono anche una che riesce a tirarsi su con le piccole cose, non soo mai triste troppo a lungo.
In parte è anche per questo che scrivo: trovo che parlare (ma io non mi confido molto) o scrivere di ciò che fa star male aiuta molto a vedere le cose nella giusta prospettiva, a ridimensionare i problemi.
In più, in un blog, c'è il vantaggio che chi passa può commentare ed ogni commento, condiviso o meno, è un punto di vista che aiuta ad allargare lo sguardo. Mi piace quando riesco a vedere un po' più in là del mio naso e ringrazio chiunque mi aiuti a farlo.
Quindi, benvenuti ad eventuali, nuovi, amici e grazie a chi mi ha "seguito" anche qui...
SMACK!