martedì 29 settembre 2009

lunedì 28 settembre 2009

cavolo vuol dire sono gli auguri più belli della giornata?

non c'è chiarezza nella mia vita
è che sono stufa.
sono stufa di tutti i non mollare e gli ormai sei quasi arrivata alla fine che mi riempiono la testa e mi fanno sentire una merda fallita perchè l'unica cosa che vorrei è cambiare tutto della mia vita e lasciar perdere quello che davvero non voglio fare e che non sto facendo per me.
e continuo a non fare questo e fare quest'altro per compiacere persone che non sono io. per non dover dare spiegazioni e affrontare la delusione degli altri.
ma quanto è giusto tutto questo?
non molto se mi ha portata a stare come sto adesso.
per ora ho un compromesso che mi permetterà di arrivare almeno fino a novembre, devo pensare a cosa fare. devo pensare con calma.

domenica 27 settembre 2009

mi strappo le labbra...


Ah che bello accarezzarti perdersi a guardarti
Con gli occhi di un bambino con gli occhi che hai
La neve scende fuori e nasconde i rumori per noi
Resta a letto non alzarti che ci penso da me
A ingegnarmi a coccolarti a portarti il caffè
Su un vassoio con il sole del mattino apposta per noi

Che vita e'
Ma come ho fatto ieri
A fare tutto senza di te
Che vita e'
Giri nei miei pensieri
E un posto ancora vuoto non c'e'
Che vita e'
Dammi un pizzico dammi un morso
Dimmi che un sogno non e'

A volte penso per assurdo a fare a meno di te
Dritta dritta verso l'impossibile
Con i piedi sul soffitto di casa
Io passeggio a testa sotto sospesa e resta il fatto
Per assurdo che a rovescio mi innamoro di te

Che vita e'
Ma come ho fatto ieri
A fare tutto senza di te
Che vita e'
Giri nei miei pensieri
E un posto ancora vuoto non c'e'
Che vita e'
Dammi un pizzico dammi un morso
Dimmi che un sogno non e'

Che vita e'
Giri nei miei pensieri
E un posto ancora vuoto non c'e'
Che vita e'
Dimmi che un sogno non e'

venerdì 25 settembre 2009

A capire che se uno si rilassa si sente più leggero ci arrivo anch'io. Ma non capisci quanto è assurdo dirmi una cosa del genere? Se io provassi a rilassarmi, andrei a pezzi. Ho sempre vissuto così, da tanto tanto tempo, e anche adesso è l'unico modo in cui posso vivere. Se una sola volta mi lasciassi andare, non potrei più tornare indietro. E se andassi in pezzi, il vento mi spazzerebbe via. Perché non lo capisci? Come pensi di potermi aiutare se non riesci a capire questo?

sei solo tu...

domenica 20 settembre 2009

stanotte ho dormito male.
ho dormito male perchè ho fatto uno dei miei brutti sogni, uno di quelli lunghi e complicati.
nella gerarchia dei brutti sogni questo non era nemmeno ai primi posti, anzi...ma riguardando l'università e, più esattamente, l'esame che dovrei dare la prossima settimana, mi ha messo non poca ansia.

In pratica il sogno cominciava con il prof di biologia del liceo che mi interrogava in storia (!). Nel sogno, però, quella era l'università. Tant'è che all'interrogazione ho preso 29. A quel punto sarei dovuta tornare in classe ma non riuscivo a trovarla (troppi corridoi)...però trovavo l'aula in cui si teneva l'esame che dovrei fare. Panico. L'esame cominciava alle 9.30 ed erano già le 11.15! L'esame era in un'aula con le pareti a vetro, quindi noi che stavamo fuori vedevamo che quelli del primo anno avevano già cominciato a fare un esame scritto.
Dopo un po' il prof è uscito dall'aula per vedere se era arrivato qualcun altro per l'esame orale... io gli ho detto il mio cognome e poi ho annunciato che dovevo andare in classe a prendere il mio zaino e che sarei tornata subito. Alla fine ho ritrovato i miei compagni (e il mio zaino) in palestra (un miscuglio tra liceo e università incredibile) ma mi sono anche resa conto che non potevo fare l'esame perchè non avevo finito di ripassare, e non mi ricordavo praticamente nulla.
Quindi ho cominciato a vagare un po' (ad un certo punto c'era anche uno che mi inseguiva in una stanza piena di libri perchè ne avevo fatto cadere qualcuno) e alla fine me ne andavo via angosciatissima.

Qualcuno avverta Freud....ho un forte bisogno di un consulto....

giovedì 17 settembre 2009





Ed io lo so che è solo un sogno
Che non ci inventiamo niente perché tutto splende
Ma noi non lo vediamo perché siamo velocissimi
E lo so che tutto è niente
Che anche il bianco ha i suoi colori
Per andare fuori dalle case e da noi stessi
Ci farebbe respirare un po'

E tutto resta uguale ed è banale
Non ho testa per pensare
Ma nemmeno per sofisticare tutto
Per la noia per la sete esistenziale
Siamo pronti a conquistare ad odiare
ad ammazzare distruggendo tutto

lunedì 14 settembre 2009

mi viene da vomitare...e da piangere...
mi sto davvero perdendo nella mia confusione...
troppe troppe cose...

venerdì 11 settembre 2009

secondo voi il Libro delle risposte funziona?
perchè sto seriamente prendendo in considerazione l'idea di fare tutte le mie scelte in base a quel libro lì.
perchè io, da sola, non ci sto capendo davvero più niente.
argh.

martedì 8 settembre 2009

è per paura che evitiamo di parlare?