martedì 27 ottobre 2009

Mio fratello è da quando è andato "via di casa" che, ogni volta che torna, si inc@@@@ perchè sostiene che la sua camera è sempre un casino per colpa dei miei e che lui deve ammucchiare i suoi maglioni che ha pagato uno sproposito (ovviamente il termine "sproposito" è mio) etc.
Ci sono delle verità incontestabili.
La prima è che non puoi lasciare un anta libera che mia mamma se ne appropria. Quindi un paio delle ante dell'armadio di mio fratello sono effettivamente utilizzate da mia mamma.
La seconda verità è che quando lui non c'è i panni da stirare vengono messi in camera sua. Ma quando lui non c'è.
La terza verità è che mio padre si è appropriato della sua scrivania e che hanno messo in camera sua un paio di comodini con cose varie.

Ma è vero anche che non puoi prendertela con il mondo ogni volta che torni perchè non trovi la cinta o un cappello quando nessuno nemmeno si sogna di toccare le sue cose. (cinte, cappelli e cose varie che, regolarmente, vengono ritrovati nelle sue valigie o tra le cose che si è messo a posto da solo).
Ovviamente non sia mai che gli si possa dire "ma stai zitto", bisogna dare sempre ragione al principe ereditiero.

Anche stavolta è tornato sparando parolacce dal primo istante.
Voleva farsi un armadio nuovo più grande. Per ora pare che abbia desistito (anche se non c'era niente di male in questo...anche se io non spenderei soldi in una stanza in cui vivi solo qualche finesettimana e quando stai in ferie, ma ognuno spende i suoi soldi come vuole)
Però si è messo con mio padre a svuotare le ante dell'armadio che non contenevano cose sue. Legittimo anche questo.
Il risultato, per ora?
Si ritrova un armadio mezzo vuoto che non sembra sapere come gestire. Perchè le sue cose stavano bene anche prima, le cose militari comunque le tiene in un baule, quindi....

Molto Rumore per Nulla....

come sempre....

Ma che sia chiaro ora e per sempre: la nevrotice della famiglia sono io. E che nessuno osi dire il contrario!

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