sabato 31 gennaio 2009

Bilancio del "venerdì di ripresa": sinceramente non penso che la statistica intendesse esattamente "quello" come ripresa... mumble mumble...

venerdì 30 gennaio 2009

potrei addirittura riuscire a non farmi prendere da un attacco d'ansia.... potrei....

mercoledì 28 gennaio 2009

L'unico cosa che posso fare è "sospendere il giudizio". Perchè, ora come ora, non capisco. E decidere senza capire non va bene, porta solo "se" e rimorsi. Quindi, stiamo a vedere.

Mi sono tagliata i capelli. Parenti vari dicono che mi ringiovanisce.... se considerate che non mi davano 26 anni nemmeno prima... -_-
Comunque mi sono sentita "libera" il che, secondo me, vuol dire che era davvero ora di cambiare look!



Immagine di Venuto al mondo

Ho letto questo libro della Mazzantini è m'ha presa molto. E' un libro doloroso. Una storia d'amore sullo sfondo di una guerra. Ma dirlo così è semplificarlo. Perchè la guerra, i protagonisti, sotto un certo punto di vista la "vanno a cercare", non riescono a liberarsi da essa. Perchè la guerra colpisce il paese che li ha fatti incontrare, che ha segnato i loro destini. La patria del loro più caro amico. La patria di una famiglia acquisita. Una guerra che sembra meno "complicata" dei loro sentimenti. Una guerra che li costringe ad affrontare davvero quello che sentono.

E' una storia d'amore, certo. Ma è anche molto di più.

E' una storia che ti entra dentro e non ti lascia andare. Perchè ci sono le contraddizioni di tutti i giorni. Perchè niente è come sembra. Perchè amare non basta.

martedì 27 gennaio 2009

Ho letto su un giornale che, per riprendersi da una storia finita, ci vuole un mese per ogni 12 di relazione. Fatti un paio di calcoli direi che venerdì dovrei stare bene. Quindi, ho un paio di giorni per autoconvincermi che uno che ti molla non è l'uomo della tua vita ma un'imitazione....

"...voglio aprire il mio cuore A CIO' CHE E' VERO..."

lunedì 26 gennaio 2009

domenica 25 gennaio 2009

Mi sento una merda.... o meglio, comincio sempre più a sentirmi trattata come una merda (è il momento della consapevolezza).
Non sono degna di essere amata.
Non sono degna nemmeno di avere una spiegazione vera, a quattr'occhi.
Non sono degna della verità. Posso solo essere presa in giro.
Bugie su bugie su bugie. Solo questo posso avere. Nemmeno avessi tre anni.
Ero, evidentemente, solo la "sc@@@@@ del venerdì".
6 mesi a credere a cazzate.
Perchè se tutto quello che diceva era vero allora dovrebbe essere un malato mentale grave.
Perfino mio fratello che, con tutto l'affetto, è l'immaturo per eccellenza, s'è comportato meglio.

Faccio davvero schifo. Se la gente mi tratta così devo fare davvero schifo.





venerdì 23 gennaio 2009



Oggi il filosofo ha chiamato, un paio di volte. Non ho risposto. Fosse una novità...per un secondo, ho "sperato" fosse qualcun altro. Ma non ho risposto soprattutto perchè ale mi confonde sempre. E, ora come ora, non ho proprio bisogno di ulteriore confusione. Avrei bisogno di chiarezza, questo si.

Sono così brava che sono riuscita a non farmi sentire. Ma è la cosa più difficile che io abbia mai fatto. E non esagero. Non sono mai stata, per carattere, una da tagli netti e improvvisi. Proprio non ci riesco. Mai. Nel gioco del mutismo perdo sempre, è più forte di me. Sinceramente penso che nemmeno lui se lo aspettasse. Probabilmente pensava che non avrei resistito a lungo senza, almeno. un "come stai". Sarei curiosa di sapere che pensa di questo...chissà...

Non riesco a studiare. Non riesco a concentrarmi. Per fare quattro pagine mi ci vuole un'ora ed è un miracolo se mi ricordo, vagamente, di che parlavano. E se salto anche questa sessione d'esami è il caos.

Ieri la madre del mio piccolo amore mi ha chiesto del mio "zito" e io ho dovuto spiegarle la situazione in due parole. E per due parole intendo due di numero, visto che non è donna da lasciarti parlare (soprattutto se parte in quarta). In mezz'ora di monologo l'ha psicanalizzato e m'ha pure "predetto" il futuro. Io l'adoro!


giovedì 22 gennaio 2009

Ho deciso: mercoledì darò un taglio netto ai capelli.... se pensate che sono 14 anni che non lo faccio....
Speriamo bene!


mercoledì 21 gennaio 2009

ma alla fine, poi, chi voglio prendere in giro?
se tornasse ci darei un'altra possibilità senza pensarci due volte. Vorrei poter dire il contrario ma sarebbe una bugia.
Odio tutta questa confusione nella mia testa.
Odio non sapere se pensa a me.
Odio il fatto che è riuscito a cancellarmi in un battito di ciglia.
Odio che sia lui il mio primo pensiero al mattino.
Odio tenere il cellulare spento per impedirmi di chiamarlo.
Odio pensare che sia tutta colpa mia.
Odio avere mille cose da raccontargli.
Odio la parte di me che vorrebbe sentirlo.
Odio la parte di me che mi impedisce di chiedergli "come stai?"
Odio mettere tutto in dubbio.
Odio il tempo che non passa mai.

che poi, parliamoci chiaro: "lo faccio per te" è una grande cavolata. "non voglio prenderti in giro" va bene. "non ti amo più" è ok. "mi hai rotto...

...le palle" ci può stare. Ma "lo faccio per te" no! E chi sei? Madre Teresa di Calcutta? Hai fatto una scelta, per altro del tutto legittima? E allora prenditi la responsabilità di quello che fai e non scaricare le tue decisioni sugli altri.


La cosa buona di tutta questa storia è che mi sono resa conto che posso amare come una persona “normale” (ovviamente, in questo momento, l’unica cosa che sento realmente è che lui era l’uomo della mia vita, con cui volevo costruire un futuro e che, visto che lui ha deciso che io non sono la donna della sua, di vita, tutto finisce qui…). E per persona “normale” intendo una che non si fa prendere da un attacco d’ansia anche se deve andare a comprare il latte (e se pensate che sia un’esagerazione… beh, perché togliervi l’illusione?)
Quando l’ho conosciuto, ho davvero vissuto momenti di panico. Quando mi sono resa conto che lui poteva, forse, essere interessato a me, sono uscita letteralmente fuori di testa. Ho passato 3/4 giorni a tentare di autoconvincermi che la cosa migliore era tentare di troncare tutto sul nascere, che non era possibile che fosse interessato a me, che mi stavo illudendo (il che era un’evidente contraddizione: se non era interessato lui che c’era da troncare?) che a me non piaceva, che a me piaceva il “filosofo”…. La notte me ne andavo sul balcone con le cuffie nelle orecchie ad ascoltare e riascoltare lo stesso cd con canzoni che, tra l’altro, avevo pensato per lui ma che mi davano un po’ di tranquillità (“e non so perché quello che ti voglio dire poi lo scrivo dentro a una canzone, non so neanche se l’ascolterai o resterà soltanto un’altra fragile illusione… se le parole fossero una musica potrei suonare ancora ore e ore e ore e dirti tutto di me…”).
E poi è successo tutto così…naturalmente…e ho fatto cose che sembrano piccolissime ma che, per una come me, sono assurde….
Io che esco da casa solo se strettamente necessario e che soffro di mal d’auto mi sono ritrovata a prendere un pullman due volte a settimana (andata e ritorno) per stare con lui si e no 24 ore… io, che piuttosto che conoscere gente nuova mi incateno al letto, mi sono ritrovata a tentare di interagire con persone mai viste prima solo perché erano amici suoi e ho abbandonato i jeans per accompagnarlo a un matrimonio (sorvolerei sui risultati, troppi anni di asocialità). E non lo dico nel senso “povera me che sacrifici che ho fatto”, anzi…! erano cose che volevo fare, che era giusto facessi … e ci sono riuscita. Magari non sempre benissimo ma, alla resa dei conti, quella che voleva continuare a lottare, quella che voleva tentare di risolvere i problemi, ero io.
E, cavolo, di errori ne ho fatti a milioni (tra le altre cose ho ancora problemi con il telefono) ma chi non ne fa?
Per una volta, nella mia vita, non sono scappata. Probabilmente per la prima volta. IO NON SONO SCAPPATA.
E una delle cose che odio di più, di questo momento, è che mi viene da pensare “forse era meglio se avessi fatto la solita e mi fossi tirata indietro”. Non mi piace pensarlo. Dopo 12 anni di fughe e scuse sono finalmente riuscita a essere la vera me stessa, ero riuscita a mostrarmi per quella che sono (paranoie comprese, assolutamente) e ora rischio di buttare via tutto. Di buttare via quel minimo di considerazione di me stessa che avevo raggiunto… ed è stupido. Perché questa è una cosa mia. Che ho raggiunto io. Che ho voluto raggiungere io. Per lui, ma prima di tutto per me.
Non lo so....sono confusa....(mi sa che si era notato...)

P.S. oggi, con il mio futuro marito, sono venuti anche il padre e lo zio. Io, lo zio, non me lo ricordavo così inquietante. Nel caso dovessi sparire sappiate che sono stata presa a mattonellate in testa dal muratore... -_-

martedì 20 gennaio 2009

mi ci mancava solo lui...

Ma che gli prende a tutti?????
Possibile che nessuno riesca più ad essere chiaro????
Ieri mi ha mandato un sms il filosofo. Sorvoliamo sul fatto che sorvola totalmente sul passato. Nel senso che tu puoi dirgli che hai cercato di uccidere tutta la tua famigla e lui si fa vivo due giorni dopo chiedendoti "allora, tutto bene?". Ma questo è lui. Si dimentica quello che dice, figuriamoci quello che dicono gi altri (o è carattere o s'è fumato il cervello).
Comunque mi manda 'sto sms in cui mi chiede se poi, venerdì, sono andata alla cena con quelli dell'università (giovedì, perchè mi aveva chiamata un paio di volte, gli avevo scritto dicendo che non me la sentivo nè di fare 4 chiacchiere nè di parteciapre alla cena...ma un po' di fosforo no???) e poi ci mette n'altra domanda. Che non ho capito. Gli ho chiesto DUE volte a cosa si riferiva. Niente. Silenzio totale. Nemmeno una delle sue risposte incomprensibili.
UFFA! Ma possibile? Nessuno riesce più a dare una spiegazione coerente nemmeno alle cose più semplici o sono io che ispiro confusione???

lunedì 19 gennaio 2009

Voglio una storia d'amore come quella fra Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini. Ieri, in televisione, lui ha detto "vivere con Margaret è un privilegio, è una donna stupenda". Mi sono sciolta.
Lo so, uno non va in tv a dire "mia moglie è un'arpia e io sono un pessimo marito"; però ho letto anche un'intervista della Mazzantini in cui lei parlava del loro rapporto in modo "vero". O, magari, sono solo io che vogliono ancora credere nelle favole (che è diverso dal credere che tutto sia perfetto).

Oppure voglio una storia come quella fra Jane Eyre e Mr Rochester. Magari senza moglie segreta e casa bruciata. Però mi piacerebbe saper fare ritratti. Nemmeno in astratto riesco a fareuna faccia che sembri tale.

Intanto l'idraulico/muratore che ho designato come mio futuro marito, questa settimana dovrebbe finire i lavori in bagno. Come mi ha fatto notare I, il tizio ha tutte le caratteristiche per essere un sogno erotico. Tutte le caratteristiche tranne l'aspetto.... ma non si può pretendere tutto dalla vita, vi pare???
Comunque è anche meno comunicativo di me. Il nostro rapporto si limita a lui che mi avverte quando va via per pranzo e a me che gli faccio il caffè quando torna. Tra l'altro, avrò tante buone qualità, ma il mio caffè è...imprevedibile...
Avete mai notato quanto sia difficile fare una cosa dall'apparenza così facile???

Ma passiamo alla canzone del giorno:





Alla fine, io e mio fratello, venerdì, abbiamo deciso di vedere "Beverly Hills Chihahua".
Ci credereste? E' un film romantico!!!!!
Nemmeno più dei cani parlanti si possono fidare, due poveretti con il cuore dolorante!

domenica 18 gennaio 2009

Giorni assurdi.
Mal di testa, ma almeno mi distrae.
Ieri mio fratello mi ha "spaventata" come ogni volta che si sente male, il cretino.
La zia di mamma è finita al pronto soccorso.
La testa di nonna ha ricominciato a "fare scherzi".

Però, oggi, ho trovato un libro che mi ha presa abbastanza da distrarmi per un paio d'ore....


A me è sempre piaciuta questa canzone. Mi è sempre sembrata "vera".

sabato 17 gennaio 2009

venerdì 16 gennaio 2009

Non parlerò più di questa storia, non qui.
Non voglio pensare a quello che potrebbe succedere domani, in parte perchè le illusioni non servono a niente, in queste situazioni, in parte perchè non so nemmeno io quello che vorrò, domani.
Ho bisogno di pensare....sono confusa, molto. Non so più niente.
Il dolore arriva ad ondate, quando meno me lo aspetto, ma va bene così, è normale, lo so.
Arriverà il momento in cui i ricordi non mi faranno più piangere ma sorridere.

Io sono una forte, anche se a volte non sembra. Ho superato momenti peggiori di questo.
10 anni di ansia e panico e una madre depressa ti insegnano che tutto passa, prima o poi.
Mettiamola così: quando serve, tiro fuori le palle.

Stasera me ne esco con mio fratello (non mi ricordo se l'ho scritto, ma anche lui è nuovamente single): vorrei dire che andiamo a ballare e rimorchiare, ma chi ci crede?
Cena e cinema, ma un film horror, che il drammatico è meglio lasciarlo da parte.

E da domani mi rimetto sotto con lo studio, che davvero non ce la faccio più....

Buon fine settimana, gente....

giovedì 15 gennaio 2009

E' finita....

....sono appena stata mollata.
"non posso più darti quello che vuoi".
Ma vaffanculo.

L'ho già eliminato da facebook, da aNobii, da msn e adesso dal blog. Ho tolto la foto appesa al muro. Ho eliminato la sua cartella dal pc.

Ora devo solo far sparire i suoi regali di Natale (per la cronaca, nel caso tu stessi leggendo: è ovvio che, a questo punto, non ho nessuna intenzione di spendere soldi per inviarteli. Lo zaino per la macchinetta ti toccherà comprartelo da solo) e dirlo ai miei. Hai detto niente.

E, magari, anche smettere di tremare. Che non posso cadere in depressione durante la sessione esami. Non posso permettergli di mandare a puttane tutta la mia vita.

Bene.
6 mesi.
Nemmeno uno straccio di fidanzato mi so tenere.
E ho allontanato pure "il filosofo".
Che, poi, non è stata sta gran genialata.

mercoledì 14 gennaio 2009

Lo so.
E' "Amici"
Ma, a me, questa canzone piace parecchio...






Sono le cose importanti
sono i piccoli gesti,
il vuoto che lasci quando smetti
fammi sentire il rumore,
se ancora amore è l’amore
e gridami forte cosa senti,

dobbiamo solo parlare io e te,
ci basta solo guardarci io e te
Ricominciamo da quando eravamo davvero due cose importanti,
due cose importanti.
Stavolta non sarò io, come al solito, a tornare.
Stavolta voglio un segno di vera volontà.
Stavolta non mi basta un "ci penserò".
Sono innamorata non stupida.
Merito rispetto.
Merito di poter affrontare il problema.
Merito di non essere torturata dai "se".
OGGI SONO DAVVERO IN@@@@@TA NERA!

e voglio proprio vedere che succede...

lunedì 12 gennaio 2009

nel caso abbiate registrato le puntate di ieri di House e non le avete ancora viste non guardate nemmeno questo video...

E' qualche giorno che penso al fatto che, la morte, arriva quando meno te lo aspetti (e oggi ne ho avuto conferma...purtroppo...).
Al fatto che perdiamo un sacco di tempo a farci paranoie e problemi inutili (io ho sprecato 10 anni della mia vita così) invece di prendere tutto quello che possiamo dalla vita, dalle persone che ci circondano....
Credo che siano poche le persone capaci di lanciarsi, anche rischiando di prendere qualche porta i faccia (ma quelle ce le becchiamo tutti, comunque)...hanno tutta la mia ammirazione.
Non lo so...sono sinceramente confusa....


venerdì 9 gennaio 2009

Jessica Biel si è comprata da sola l'anello di fidanzamento.
L'ha comprato a Roma e con il fidanzato ma l'ha pagato lei.
Quando si dice l'emancipazione.... -_-

giovedì 8 gennaio 2009

mercoledì 7 gennaio 2009

odio facebook e lo stupido pallino verde...
Basta parole.
Perchè è facile dire, ma non fare.
E' facile dire "scusami ma..."
E' facile dire "non voglio perderti ma..."

Mi sento uno schifo, mi sento umiliata, esclusa. Mi sento una trattata come una merda, come l'ultima delle persone.

E alle parole non credo più.

Io, i fatti, li ho dovuti fare.
Io la mia, di ansia, l'ho dovuta superare più volte. Ed era giusto farlo.

Ma adesso voglio i fatti. VOGLIO I FATTI.

Sto male da morire ma non posso essere sempre io a fare il primo passo, a contattarlo per prima...lo faccio sempre io, penso di aver calpestato la mia dignità più che abbastanza...

martedì 6 gennaio 2009

6 gennaio.....tutto finito.
Ho sperato fino all'ultimo secondo che saremmo riusciti a passare almeno un minuto insieme....che avremmo scartato i regali nel periodo giusto....volevo fargli vedere il mio albero...il mio presepe....c'erano tante cose da poter condividere...
Invece oggi finisce Natale e non ho un solo bel ricordo....
Lo so che è colpa mia e della mia stupida mania di sperare anche nelle cose impossibili. Ma farò in modo che questa sia l'ultima volta.

E domani è pure il 7.....

lunedì 5 gennaio 2009

Sapete cosa è peggio di una cena tra ex compagni del liceo? Una rimpatriata di quelli dell'università....soprattutto quando sei l'unica che ancora arranca....se si va e mi tocca andare il filosofo viene con me, lo dovessi costringere....mi serve un po' di sano cinismo...

domenica 4 gennaio 2009

mi sa che non mi ama più davvero....mi si spezzerà il cuore....

venerdì 2 gennaio 2009

Ieri ho deciso di essere positiva....
Diciamoci la verità: le possibilità che ho sono 2. O cerco di essere positiva e di stare tranquilla o mando tutti a quel paese con crisi isterica inclusa (ehhhh....il potere di sfogo di una bella crisi isterica!).
Solo che, mandare tutti a quel paese, è una scelta molto molto radicale da cui non si torna indietro. E non sono pronta ad essere radicale. Quindi cerco positività.
Cavolo, se è difficile. Il cuore mi fa un male cane (tra l'altro ho scoperto che è un dolore fisico, non un modo di dire. Comincio a pensare di non essere mai stata davvero innamorata prima di ora visto che una sensazione così non l'ho mai provata nonostante io sia regina incontrastata degli amori non corrisposti).

giovedì 1 gennaio 2009

Nel caso qualcuno se lo stesse chiedendo: no, nessuno è venuto a salvarmi. E buon 2009....

A parte questo ho scoperto che, se sono depressa, gli alcolici mi buttano ancora più giù. L'ho scoperto con gli aperitivi di mio fratello che ho cominciato a bere verso le cinque di ieri pomeriggio a stomaco vuoto (e sono anche tendenzialmente astemia...). Però, nonostante i momenti ad alto rischio lacrime (avete presente....mezzanotte...fuochi d'artificio....gente che si abbraccia...), sono riuscita a sopravvivere senza troppi danni. Ho resistito anche ai vari "come mai stai qui", "ma lui perchè non sta qui", "ma tu non dovevi andare via", "ma quando ce lo fai conoscere"....
Ho toccato anche il massimo della pateticità in ben 2 modi.
Modo 1: sono stata invidiosa della ragazza di mio fratello. Non che lei abbia qualcosa che non va in sé: è una brava ragazza, bella....il punt è che mio fratello la vuole lasciare. Da mesi. Ma non trova il coraggio. E lei lo sa o, comunque, ne hanno parlato. Eppure, nonostante l'ultima cosa che vorrei sia stare con qualcuno che non mi lascia solo perchè non ha coraggio, ieri l'ho invidiata. Perchè poteva abbracciare mio fratello, sbaciucchiarlo....stare con lui....sembrava contenta...
Modo 2: sono stata invidiosa della ragazza che ha ricevuto messaggi sdolcinati e romantici da mio fratello. Ma tanto tanto tanto.
Il patetico è che...beh....stesso fratello, 2 ragazze diverse.
Sono invidiosa di due ragazze che, sebbene in modo diverso, sono "prese in giro" da mio fratello (sulla sua complicata vita sentimentale sorvolerei).
E perchè non dovrei? Io "sto" con uno che non vuole vedermi nè sentirmi. Mi sento come se qualcuno stesse ballando il twist sulla mia autostima.
Ancora un po' e il regalo glielo spedisco per posta. Quel pacco in camera mia mi sta uccidendo.
Spero mi venga la febbre: almeno mi risparmio le domande sul perchè non vado via adesso o perchè non viene lui....merda merda merda....