mercoledì 4 febbraio 2009

In linea di massima sono in grado di leggere un testo di Hegel o di Heidegger capendolo (per quanto sia umanamente possibile comprendere Heidegger...io e il filosofo abbiamo una teoria su questo).
Ma il testo che sto studiando ora è al di sopra delle mie possibilità! E non perchè sia particolarmente complicato in sé, è un saggio sulle politiche dell'amicizia, ma perchè è confuso. Cita quello che dice uno, ci sta per tre pagine, poi assa ad un altro.
Dice una cosa, la lascia a metà perchè ne parlerà dopo, aricita l'autore che aveva lasciato in sospeso cinque pagine prima, ci infila in mezzo Platone o Nietzsce che fanno sempre la loro figura, e via di seguito....
Mi sta innervosendo..... (e non è la prima volta che provo a venirne a capo...)
ARGH!


Meraviglioso

ma come non ti accorgi

di quanto il mondo sia

meraviglioso

Meraviglioso

perfino il tuo dolore

potrà guarire poi

meraviglioso

Ma guarda intorno a te

che doni ti hanno fatto:

ti hanno inventato

il mare eh!

Tu dici non ho niente

Ti sembra niente il sole!

La vita

l’amore

Meraviglioso

il bene di una donna

che ama solo te

meraviglioso

La luce di un mattino

l’abbraccio di un amico

il viso di un bambino

meraviglioso

meraviglioso…

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Pure io ho dovuto studiare su un testo simile (era di Storia, però), giusto per l'ultimo esame che ho dato.
Orribile... ma chi è che pubblica 'sti obbrobri? Possibile che 'ste case editrici non abbiano uno straccio di editor capace di fare il suo lavoro? -.-

Rin_ ha detto...

eheh io pensavo che era l'autore in sè a saltare di palo in frasca..

io ho fatto di peggio: ho sintetizzato un libro enorme senza dividere in capitoli le sintesi, e ora non so più quali autori stanno da una parte e quali nell'altra. Ti sono vicino nella tua confusione!!

martj ha detto...

è l'autore che salta di palo in frasca....in pratica non è un "manuale" ma un saggio quindi gli editor, almeno in questo caso, non c'entrano. E' proprio lui che si diverte così!