una volta ero una 42....sigh...sob...
e si ritorna e ritorna
11 anni fa
Caro amico, mi piace cominciare i miei messaggi a te come se fossimo già in piena conversazione. Faccio finta che siamo vecchissimi, carissimi amici, cioè l'opposto di quello che siamo, due che non si conoscono per nome... "Che cosa dirà oggi NY 152?" mi domando. Vado online e trattengo il respiro finchè non sento quelle paroline magiche: c'è posta per te. Non sento niente, non un suono per le strade di New York tranne il battito del mio cuore. Ho posta. Da te.
10 commenti:
Perchè adesso cosa sei?
hai un occhio per le taglie fantastico! ;)
Vero? eheh
per me puoi continuare a pensare che io sia una 42 ma non mi regalare mai vestiti! ;)
Tu ci scherzi, ma io avevo una compagna di classe, al Liceo, che era una più che dignitosa taglia 44. Nulla di male, ovviamente, se non fosse che il suo ragazzo si ostinava a vederla come una taglia 42, e le regalava i vestiti di conseguenza.
E poi si arrabbiava se lei andava a cambiarli, perché "è maleducazione cambiare i regali".
La poveretta era costretta a presentarsi a ogni appuntamento con vestiti talmente stretti da sembrare una povera orfanella troppo povera per rifarsi il guardaroba :P
@Lucia: è per questo che ho preferito mettere le mani avanti! ;)
Emh... diciamo che ho ancora un briciolo di buonsenso in più del suddetto ragazzo! ;) eheh
una volta qui era tutta campagna, signorina... e poi adesso non ci sono più le mezze stagioni :p
@Felix: sarà perchè l'età rende saggi? :P
@SL: ognuno hai suoi luoghi comuni! ;)
almeno tu puoi dire di esserlo stata..io no...:-)
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