Ieri mi sono resa conto che l'invisibilità è relativa.
Per essere precisa, l'invisibilità che mi circonda mentre mi muovo nel mondo (vabbè...mondo....).
Mi sento invisibile, sono invisibile, poco notata e ancora meno "notabile". Sarà che io sono una che nota e annota (niente di macroscopico in realtà: non memorizzo altezze, colore di occhi e capelli o modi di vestire....solo particolari, conversazioni, gesti....)
Ieri mi sono resa conto che non sempre sono invisibile. Nella mia borgata ritorno ad esistere. Qui mi vedono. Mi vedono persone con cui non ho mai parlato. Le vecchiette sanno di me.
Non è così strano, qui ho un ruolo.
Ma è stato strano rendersene conto in un'altra città.
Una bella sensazione, però...
e si ritorna e ritorna
12 anni fa