[...] guardai nel mio cuore, ne esaminai pensieri e sentimenti, e cercai di ricondurre con mano
ferma nel gregge sicuro del buon senso quelli che erano fuggiti nella sconfinata e inesplorata landa dell'immaginazione.
Convocata al tribunale di me stessa, quando la Memoria testimoniò sui pensieri, i desideri, i sentimenti che avevo nutrito dalla notte scorsa, sullo stato d'animo a cui mi ero abbandonata da quasi quindici giorni; quando la Ragione si fece avanti e rese con la calma abituale una testimonianza chiara e senza fronzoli, dimostrando come io avessi respinto il reale e divorato avidamente l'ideale; io pronunciai questa sentenza: mai una sciocca più sciocca di Jane Eyre
aveva respirato l'aria vitale: mai una stupida più fantasiosa aveva fatto indigestione di dolci menzogne e inghiottito veleno come
se fosse nettare.
"Tu" mi dissi " tu cara al signor Rochester? Tu dotata della capacità di piacergli? Tu importante per lui in qualsiasi modo? Andiamo! la tua stoltezza mi disgusta. E hai provato piacere per occasionali dimostrazioni di riguardo: dimostrazioni equivoche, offerte da un uomo di famiglia nobile, e un uomo di mondo, a una sua dipendente, a una ragazza ingenua e sprovveduta. Come
hai osato?
Povera sciocca ingenua! Neanche l'amor proprio ti ha resa saggia? Hai ripensato questa mattina a quel che accaduto la notte scorsa? Copriti la faccia per la vergogna! Ha detto qualcosa di lode ai tuoi occhi, vero? Cucciolo cieco! Apri quegli occhi annebbiati e guarda la tua maledetta stupidità!
Non è un vanto per una donna l’esser lodata da un superiore che non
può avere nessuna intenzione di sposarla; e per tutte le donne è follia lasciare che in loro si accenda un amore segreto che, se non ricambiato e sconosciuto, divora la vita di cui si nutre; se scoperto e ricambiato, come un fuoco fatuo conduce in terre paludose da cui non è possibile liberarsi....
Jane Eyre
4 commenti:
Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.
Nazim Hikmet
...è davvero bella...
BRAVA BRAVA BRAVA martì! Nel senso, io amo i romanzi ottocenteschi e amo alla follia le sorelle bronte(vabbuò, anne un pò meno). Jane eyre è un capolavoro, lei è un personaggio anomalo ma dalla grandissima interiorità, sensibilità e intelligenza.
ps: mica ti sentirai anche tu un pò jane eyre..? ricorda che è una "creatura quasi ultraterrena" per chi la scopre veramente. :-)
E bravo Rin! un altro fan di Jane Eyre!
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