giovedì 19 giugno 2008


[...] guardai nel mio cuore, ne esaminai pensieri e sentimenti, e cercai di ricondurre con mano
ferma nel gregge sicuro del buon senso quelli che erano fuggiti nella sconfinata e inesplorata landa dell'immaginazione.
Convocata al tribunale di me stessa, quando la Memoria testimoniò sui pensieri, i desideri, i sentimenti che avevo nutrito dalla notte scorsa, sullo stato d'animo a cui mi ero abbandonata da quasi quindici giorni; quando la Ragione si fece avanti e rese con la calma abituale una testimonianza chiara e senza fronzoli, dimostrando come io avessi respinto il reale e divorato avidamente l'ideale; io pronunciai questa sentenza: mai una sciocca più sciocca di Jane Eyre
aveva respirato l'aria vitale: mai una stupida più fantasiosa aveva fatto indigestione di dolci menzogne e inghiottito veleno come
se fosse nettare.
"Tu" mi dissi " tu cara al signor Rochester? Tu dotata della capacità di piacergli? Tu importante per lui in qualsiasi modo? Andiamo! la tua stoltezza mi disgusta. E hai provato piacere per occasionali dimostrazioni di riguardo: dimostrazioni equivoche, offerte da un uomo di famiglia nobile, e un uomo di mondo, a una sua dipendente, a una ragazza ingenua e sprovveduta. Co
me
hai osato?
Povera sciocca ingenua! Neanche l'amor proprio ti ha resa saggia? Hai ripensato questa mattina a quel che accaduto la notte scorsa? Copriti la faccia per la vergogna! Ha detto qualcosa di lode ai tuoi occhi, vero? Cucciolo cieco! Apri quegli occhi annebbiati e guarda la tua maledetta stupidità!
Non è un vanto per una donna l’esser lodata da un superiore che non
può avere nessuna intenzione di sposarla; e per tutte le donne è follia lasciare che in loro si accenda un amore segreto che, se non ricambiato e sconosciuto, divora la vita di cui si nutre; se scoperto e ricambiato, come un fuoco fatuo conduce in terre paludose da cui non è possibile liberarsi....


Jane Eyre

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.


Nazim Hikmet

martj ha detto...

...è davvero bella...

Anonimo ha detto...

BRAVA BRAVA BRAVA martì! Nel senso, io amo i romanzi ottocenteschi e amo alla follia le sorelle bronte(vabbuò, anne un pò meno). Jane eyre è un capolavoro, lei è un personaggio anomalo ma dalla grandissima interiorità, sensibilità e intelligenza.

ps: mica ti sentirai anche tu un pò jane eyre..? ricorda che è una "creatura quasi ultraterrena" per chi la scopre veramente. :-)

martj ha detto...

E bravo Rin! un altro fan di Jane Eyre!