giovedì 28 febbraio 2008

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"Avevo trascorso le ultime ore di quella giornata in un'altra dimensione, in un mondo di contatti fuggevoli e di sguardi che non capivo e che mi avevano profondamente turbato. Ora che ero tornato a quella realtà sempre in agguato fra le ombre dell'Ensanche, la magia lasciava il posto a un'ansia dolorosa, a un desiderio senza nome."
Carlos Ruiz Zafon, L'ombra del vento

quando leggendo ritrovi te stessa, quello che stai provando e vivendo...

4 commenti:

SerialLicker ha detto...

il tuo libro mi piace, il tuo stato d'animo non proprio... uff

Anonimo ha detto...

bravo serial. martì come va? di certo l'aria del festival non aiuta a risollevare lo stato d'animo di nessuno.me devo ancora arpià! O_o''

martj ha detto...

a me il festival piace...io lo guardo senza volume con la Gialappa's in radio...non sento molto le canzoni, in effetti, però mi godo i dietro le quinte! ;-)

Rin_ ha detto...

ancora rido quando l'anno scorso la gialappa's disse alla tatanna che era arrivata seconda dietro povia e non prima come lei pensava oramai e lei sbiancò.